Supplemento alla X Edizione de Il Suono di Liszt a Villa d’Este
Concerto straordinario a conclusione del 700enario
di Dante Alighieri (1265-14/9/1321) e con un
riferimento al 50enario di Stravinskij (1882- 6/4/1971)
conclusosi lo scorso aprile 2022
Domenica 18 settembre 2022 ore 11,15
Casa delle Culture e della Musica – Velletri
“Voltando secolo: dal sacro poema di Dante e Liszt
ai riti pagani di Stravinskij”
Dante-Symphonie di Franz Liszt
&
Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij
nelle rispettive versioni a 2 pianoforti fatte dagli autori stessi
dalle sacre atmosfere cristiane della Divina Commedia evocate da Liszt a metà ‘800 a quelle pagane evocate da Stravinskij all’inizio del ‘900
pianisti Michelangelo Carbonara e Giuliana Soscia
pianofortiErard del 1879 & Pleyel del 1998
Riprendendo dopo alcuni anni una vecchia tradizione della rassegna concertistica
“Il ‘suono’ di Liszt a Villa d’Este” proponiamo il “Supplemento alla X Edizione”.
Nelle rispettive versioni a 2 pianoforti fatte dagli autori stessi, saranno eseguite la “Sinfonia Dante” di Franz Liszt, a conclusione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri avvenuta il 14 settembre 1321, e la “Sagra della Primavera” di Igor Stravinskij, anche questa riguardabile come una ricorrenza, essendosi concluso da soli 5 mesi il cinquantenario della scomparsa di Stravinskij, avvenuta il 6 aprile 1971.
Protagonisti saranno i pianisti Giuliana Soscia e Michelangelo Carbonara, che si avvarranno di 2 pianoforti delle 2 grandi fabbriche storiche di Parigi, per oltre un secolo tra loro concorrenti e rivali: un Erard antico del 1879 e un Pleyel moderno degli anni 90 del ‘900.
Ingresso ad offerta libera Prenotazione : 3711508883 colleionci@gmail.com
I Segreti di Roma
La Musica romana come nun l’avete mai sentita
TRIO MONTI
Giampiero Mannoni voce, Valerio Mileto chitarra, Valdimiro Buzi mandolino
Giovedì 11 agosto ore 21:30
Nell’ambito di CISTERNA ESTATE 2022
Area Concerti
Parcheggio del Palazzo Comunale
Cisterna di Latina
Ingresso libero
Comune di Cisterna di Latina
Associazione culturale Colle Ionci
colleionci@gmail.com
tel. 3711508883
QUATTRO ASSOCIAZIONI CHIEDONO TRASPARENZA ALLA REGIONE LAZIO E A LAZIO CREA.
Come responsabili delle nostre Associazioni, abbiamo inviato al presidente della Regione Lazio, al presidente di Lazio Crea, al presidente della Commissione esaminatrice e al Difensore civico regionale, una nota nella quale esprimiamo disappunto e delusione per i risultati dell’Avviso pubblico per le iniziative culturali del Lazio per l’anno 2022 i cui punteggi, a nostro giudizio – non corrispondono alla qualità dei progetti da noi presentati, ammessi ma non finanziati per “esaurimento di risorse”.
Non si tratta di una doglianza da attribuirsi semplicemente al fatto di non aver visto premiate le nostre proposte che, per quanto ci riguarda, abbiamo realizzato e realizzeremo comunque con altre risorse e, soprattutto, il nostro impegno. Né la nostra nota è la premessa di un’azione presso la giustizia amministrativa, che avrebbe costi rilevanti e tempi lunghi, anche se dovessero essere compensati da un esito positivo. Un ricorso, infatti, finirebbe con il provocare difficoltà e ritardi all’attuazione di quei progetti finanziati con merito di associazioni che, come le nostre, lavorano con serietà e passione per le finalità che tutti condividiamo.
Poniamo, invece, problemi di carattere generale, che riguardano il come questi “avvisi” sono ideati e attuati, e cioè su modalità che determinano opacità delle scelte e danno luogo a decisioni di cui è difficile comprendere le motivazioni con le quali siano state assunte.
Contestiamo, infatti, la platea troppo ampia e variegata dei soggetti destinatari (dai comuni agli enti turistici e alle Pro Loco, dalle associazioni culturali a quelle di promozione sociale) che compromette la seria “comparabilità” dei progetti. Contestiamo(e non siamo gli unici a farlo, viste anche recenti prese di posizione di enti pubblici per procedimenti analoghi) la grande indeterminatezza dei criteri adottati per l’attribuzione dei punteggi che mancano, nella maggior parte dei casi, di quei “sub criteri” che servono a evitare l’esercizio del “potere discrezionale” in misura tanto larga da sconfinare nell’arbitrio.
Abbiamo chiesto che siano pubblicati tutti i progetti vincitori, i curricula dei commissari, con l’aggiunta della precisazione se si tratti di “personalità esposte politicamente”, anche in senso lato.
Ciò che invochiamo è che la Regione e la sua società Lazio crea modifichino modalità e criteri dei loro Avvisi pubblici, che troppo spesso inducono il sospetto di un “dietro le quinte” tutt’altro che trasparente. È interesse di tutti, e prima di ogni altro della Istituzione che deve essere chiara nei suoi atti e argomentata nelle sue decisioni.
Crediamo che il disappunto e la delusione, che ci hanno mosso, siano oggi il sentimento di molte associazioni ed è perciò che anche a loro nome, e per rispetto del duro lavoro che svolgono, che rendiamo pubblico il nostro dissenso.
Concerto viaggio per il trentennale dell’Ensemble KorEssa
Sabato 24 settembre 2022 ore 19:00 Cortile del palazzo Caetani, Cisterna di Latina
Domenica 25 settembre 2022ore 11:15 Auditorium della Casa delle Culture e della Musica a Velletri
Ensemble KorEssa (da Stavanger, Norvegia) Ensemble Chantharmony Al pianoforte Andrea Centra Dirige Heloise Baldelli
Ombra di nube Licinio Refice
En visa til Kari när hon hade dansat Eyvind Alnæs
Jeg Elsker deg Edvard Grieg
Soprano: Héloïse Baldelli; pianoforte: Andrea Centra
Now is the month of maying Thomas Morley
Tant que vivray Claudin de Sermisy
J’ai le rebours Pierre Certon
Ensemble Chantharmony; pianoforte: Andrea Centra
Du e den gladaste Sanne Salomonsen
Vesleblomme Wilhelm Peterson-Berger
Java jive Ben Oakland
Ensemble Koressa; direzione: Héloïse Baldelli
El grillo Josquin Desprez
Come again John Dowland
Pastime with good company Henry VIII
Sommarpsalm David Ahlen
Bureslått Henning Sommerro
The seal lullaby Eric Whitacre
Ensemble KorEssa e Ensemble Chantharmony; direzione: Héloïse Baldelli e Chantal Mony
pianoforte: Andrea Centra
Ingresso ad offerta libera
Prenotazione obbligatoria
tel. 3711508883
colleionci@gmail.com
Associazione Culturale Colle Ionci
Associazione Mozart Italia, sede Castelli romani
FondArc
Comune di Cisterna di Latina
Sabato 2 luglio ore 19:00 SENSIBILI ABILITA’ Duo violino e pianoforte Celeste Di Meo, violino Michelangelo Carbonara, pianoforte
J. BRAHMS
Sonata n 2 in La magg. op. 100 -Allegro amabile -Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più -Allegretto grazioso quasi Andante
H. WIENIAWSKY Polonaise brillante n. 2 in La magg. op. 21
J. BRAHMS
Sonata n 3 in Re min. op. 68 -Allegro -Adagio -Un poco presto e con sentimento -Presto agitato
H. WIENIAWSKY Polonaise brillante n. 1 in Re magg. op. 4
Sabato 9 luglio ore 19:00 TOUT DE SUITE ! Five o’ clock piano duo Emilija Pinto e Massimiliano Chiappinelli
J.S. BACH – T. DUBOIS
Le Clavecin Bien Tempéré transcrit à 4 mains -Preludio e Fuga XXII in Si bem. min. BWV 867 -Preludio e Fuga XXIII in Si magg. BWV 892
A. PIAZZOLLA – P. PETROF
Four Season for piano 4 hands -Spring -Winter
L. FISCELLA
Suite per la gioventù -Marcia -Notturno -Tarantella
G. GERSHWIN – R. BENNETT – B. MNATSAKANOVA Symphonic Suite from the opera Porgy and Bess for piano four hands
S. CHOO Fiestravaganza
Sabato 16 luglio ore 19:00 A PASSI DI DANZA TRA DUENDE E SAUDADE Davide Pierbattista, chitarra
J.S. BACH Sarabanda dalla Suite BWV 995
H. VILLA-LOBOS Preludio n.1
Suite populaire brésilienne -Mazurka-Chôro -Scottish-Chôro -Valsa-Chôro -Gavota-Chôro
F. TARREGA
Recuerdos de la Alhambra
J. MALATS
Serenata española
I. ALBENIZ
Asturias
Mallorca
Sevilla
Domenica 24 luglio ore 19:00 MOZART PER ENSEMBLE VOCALE E QUARTETTO D’ARCHI Gruppo di Palestrina Sandro Gabrieli, Maurizio Cassandra, violini Alessandra Monacelli viola Ernesto Tretola violoncello Ensemble Chantharmony dir. Chantal Mony
W.A. Mozart
Te Deum
Sancta Maria mater dei
Eine Kleine Nachtmusik
Ave Verum
Andrea Centra
Sanctus in nomine Amadei
Sabato 30 luglio ore 19:00 CANTO NOTTURNO DEL VIANDANTE Aura Trio Simona Foglietta, violino Maria Antonietta Gramegna, violoncello Anna Rosaria Valanzuolo, pianoforte
M. RUCCI Adagio del viandante notturno (à la manière de Franz Schubert)
F. SCHUBERT
Trio per pianoforte, violino e violoncello in Mi bem. magg. op.100 -Allegro -Andante con moto -Scherzando. Allegro moderato e Trio -Allegro moderato
Ingresso ad offerta libera
Prenotazione obbligatoria
tel. 3711508883
colleionci@gmail.com
Associazione Culturale Colle Ionci
A.M.Ro.C.
con il patrocinio del
Comune di Genzano di Roma
Assessorato alla Cultura
La rassegna concertistica “Il ‘suono’ di Liszt a Villa d’Este” giunge quest’anno allaX edizione, un piccolo ma significativo traguardo per una manifestazione nata occasionalmente sul finire del 2011, nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario lisztiano nella Villa d’Este di Tivoli e grazie anche alla lungimiranza e competenza dell’allora Direttore della Villa, l’architetto Marina Cogotti. Dopo la pausa del 2012 si è deciso di replicare la Rassegna nel 2013 – anche in considerazione del grande successo che aveva ottenuto la prima edizione – prendendo lo spunto dal bicentenario questa volta di Verdi e Wagner, due altri grandissimi che hanno anch’essi stimato e posseduto pianoforti Erard e che sono stati ampiamente apprezzati e trascritti per pianoforte proprio da Liszt. Da allora l’appuntamento si è ripetuto ogni anno, anche se ultimamente in sedi diverse e distanti rispetto a quella originaria della Villa d’Este.
Questa X edizione si intitola semplicemente – ed è realmente – “Un’edizione ‘quasi’ tutta al femminile”, perché vuole compensare una strana evenienza toccata all’VIII edizione, che fu un’edizione molto rimaneggiata, prima per l’incertezza della sede e poi soprattutto per l’insorgenza della pandemia di COVID, e alla fine risultò esclusivamente al maschile. Una scelta doverosa dunque e di certo non riduttiva, poiché pure nella storia ci sono state illustri musiciste, soprattutto pianiste, alcune delle quali anche universalmente riconosciute e apprezzate come concertiste, mentre come compositrici hanno dovuto faticare di più ad emergere per i preconcetti dei tempi. È il caso per esempio di Clara Wieck Schumann, che però ha voluto (e potuto) continuare una grande carriera come concertista, ma assai meno come compositrice, e anche di Fanny Mendelssohn, che invece non poté essere pubblicamente né l’una né l’altra, ma infine trovò il coraggio almeno di pubblicare i suoi lavori col proprio nome – e non con quello di suo fratello Felix – solo negli ultimi anni della sua breve vita: entrambe abbiamo quindi voluto metterle in programma e specialmente quest’ultima, anche perché sotto tale aspetto fu particolarmente legata all’Italia e soprattutto a Roma. Altre caratteristiche di questa edizione saranno la programmazione a tema libero, eccetto un paio di concerti dedicati alle ricorrenze di quest’anno, e la modesta, pur se frequente, presenza di musiche lisztiane in favore di una più ampia esplorazione di altri repertori, i quali potrebbero comunque giovarsi delle particolari qualità del nostro pianoforte d’epoca.
In questa Rassegna – che, ribadiamo, è caratterizzata dall’uso di un pianoforte Erard uguale a quello che Liszt usò durante la sua carriera di concertista ed ebbe pure nei suoi soggiorni alla Villa d’Este – per la prima volta sarà presente un classico Trio con pianoforte, che ci proporrà anche qualche raro esempio di musica lisztiana per questa formazione, mentre un Duo violino-pianoforte ci consentirà di celebrare il bicentenario della nascita di César Franck, anch’egli proprietario di un pianoforte gemello di quello dei nostri concerti. Per continuare con le formazioni da camera, un abbastanza insolito Duo fisarmonica-pianoforte ci offrirà l’opportunità di ricordare Andrea Ceraso, giovane e assai valente pianista e compositore, a due anni dalla sua assolutamente immatura ed improvvisa scomparsa, e anche di celebrare in modo breve ma significativo il centenario della nascita di quel grandissimo fisarmonicista che è stato Wolmer Beltrami. E proprio dalla fisarmonica, cui si era dedicata quasi esclusivamente per molti anni, ritorna al pianoforte, e nella nostra Rassegna, la pianista e compositrice Giuliana Soscia, che ci propone un excursus tra epoche e stili dal ‘700 ad oggi, mentre la giovanissima Ilaria Cavalleri ci offrirà un programma con musica di Liszt ma soprattutto di altri autori, più o meno suoi contemporanei, che egli particolarmente amava.
Un’eccezione che ci obbliga al “quasi” nel titolo della presente edizione – insieme col pianista del Trio Aeonium – è Axel Trolese il quale ritorna nella Rassegna, questa volta da solo, con un concerto dedicato principalmente alla Spagna e in particolare ad Albeniz, di cui ha recentemente inciso un CD con i primi due quaderni del suo capolavoro Iberia. Un concerto particolare, che verte sulle relazioni personali e artistiche tra Clara Wieck, Robert Schumann e Johannes Brahms, ci viene offerto da Sara Costa: anche qui lo spunto viene dalla pubblicazione di un suo CD sulla coppia Robert e Clara Schumann. Sarà infine un’altra assai giovane presenza a completare l’offerta musicale di questa edizione: Gaia Sokoli – anch’ella recente protagonista di un’incisione, questa volta con sonate pianistiche di Fanny Mendelssohn – ci proporrà un programma dedicato in massima parte a questa compositrice e al suo rapporto con l’Italia e Roma: qualcosa che per quasi tutti noi sarà una vera scoperta.
Giancarlo Tammaro
(direttore artistico)
Associazione culturale Colle Ionci
Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri
Prenotazione obbligatoria
Informazioni e prenotazioni www.associazionecolleionci.eu colleionci@gmail.com tel. 3711508883 – 3393381360
Facciamo seguito alla nostra comunicazione dello scorso 20 gennaio per avvertire che dal 24 aprile al 10 luglio 2022 la X edizione della rassegna su pianoforte storico ERARD del 1879 – Il suono di Liszt a Villa d’Este – si terrà, per quest’anno e per la terza volta consecutiva, presso l’auditorium della Casa delle Culture e della Musica a Velletri.
Il 13 marzo 2022 abbiamo ricevuto dalla FondArc il calendario con le date disponibili nell’auditorium della Casa delle Culture e della Musica a Velletri.
a) La prima data prevista dai nostri diversi progetti sarebbe stata quella del 20 marzo (precisamente il quinto concerto dell’integrale delle sonate per pianoforte di L.van Beethven a cura del maestro Ivan Donchev), ma essendo ormai troppo ravvicinata abbiamo deciso quindi di annullarla e spostarla a data e luogo da definire.
b) Annullata anche la data preventivata per il 1 aprile. In realtà - come convenuto con il maestro Grante – abbiamo annullato su Velletri l’intero progetto (su pianoforte Boesendorfer 280 VC) dei 6 concerti, con Carlo Grante, dell’integrale pianistico di Rachmaninov (dal 1 aprile 2022 al 28 marzo 2023). Altra decisione condivisa con il maestro Grante quella di spostare definitivamente nei prossimi giorni lo stesso pianoforte gran coda Boesendorfer 2080 VC a Merano. Abbiamo purtroppo dovuto convenire che sono venute a mancare le nostre intime ed entusiastiche motivazioni che ci avevano convinto a portarlo nel 2020 da Bolzano a Velletri. E’ stata sempre più evidente una assenza di consapevolezza di merito da parte del contesto normativo-decisionale con il quale dobbiamo confrontarci: Questo di fatto priva di qualsiasi senso alle nostre azioni e rischia di depotenziare le progettualità di valore assoluto generate e valorizzate anche dall’utilizzo di un simile strumento di eccellenza.
c) Resta da verificare la disponibilità dei musicisti per la rassegna Il suono di Liszt a Villa d’Este (8 concerti 10 aprile-3 luglio 2022).
Il 16 marzo 2022 l’amministrazione FondArc ci invia il Contratto n. 8 (10 concerti marzo-giugno 2022) facendo riferimento alle date da noi ipotizzate nelle settimane precedenti (mai confermate da noi per mancanza del calendario di disponibilità dell’auditorium).
Il 18 marzo 2022 – dopo aver effettuato la verifica con le disponibilità dei musicisti – inviamo alla amministrazione FondArc la nostra richiesta (8 concerti dal 24 aprile al 10 luglio 2022) chiedendo la rettifica del Contratto n. 8 del 16 marzo 2022
Aggiornamento del 30 marzo:
Il 30 marzo 2022 viene effettuato dalla nostra associazione il bonifico di euro 1040 a favore della FondArc a saldo del Contratto n. 8 del 16 marzo 2022 (in attesa di ricevimento fattura). Il programma dell’intera rassegna è presente al link http://www.associazionecolleionci.eu/lang/it/12685/ .
Speriamo quindi di vederci presto, la prima data del 24 aprile! Per prenotazioni utilizzare la mail colleionci@gmail.com oppure il numero tel/whapsapp 371 1508883.
L’ingresso ai concerti è possibile ESCLUSIVAMENTE previa prenotazione ai numeri 371.150.88.83 (Valeriano Bottini) – 339.27.48.814 (Romeo Ciuffa) e muniti di Green Pass. Obbligo di mascherina Ffp2.
E - Registrazione di alcuni cd e video, previo pagamento alla FondArc delle quote di affitto sala (con i nostri pianoforti – Boesendorfer 280 VC, Erard del 1879, Pleyel – concessi sempre in uso gratutito a tutti i musicisti).
F - Oltre alle rassegna di musica da camera (NeAMO, Accorto Circuito, Solo per chitarra, I concerti dell’Auditorium … ) ecco alcuni dei nostri Progetti speciali realizzati:
The Boesendorfer Recitals con il maestro Carlo Grante, su pianoforte gran coda Boesendorfer 280 Vienna Concert. Realizzazione di dirette streaming gratuite precedute dai collegamenti con New York con il maestro Bruce Adolphe.
Il Suono di Liszt a Villa d’Este – ottava e nona edizione – su pianoforte storico ERARD del 1879 con esecuzione – tra l’altro – delle 9 sinfonie di L.van Beethoven nelle trascrizioni per pianoforte di Franz Liszt.
Integrale – I e II libro – de Il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach nella trascrizione per pianoforte a 4 mani di Théodore Dubois, eseguito da 4 formazioni di piano duo.
Integrale (attualmente in corso) delle 32 sonate per pianoforte di L.van Beethoven, eseguite dal maestro Ivan Donchev.
Integrale della composizioni pianistiche di W. A. Mozart in collaborazione con il maestro Leonid Margarius della Accademia pianistica di Imola.
Lirica da camera italiana, 3 concerti con 5 formazioni voce e pianoforte, in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano a conclusione del Master biennale di II livello “Repertorio vocale da camera italiano tra ’800 e ’900″.
Numerose prime esecuzioni assolute, tra le quali “Chopiniana” di Stefano Cataldi.
Inoltre sono stati tenuti corsi di introduzione all’ascolto – Quaderni Musicali – per la musica classica (maestro Antonio D’Antò), la musica jazz (maestro Stefano Cataldi). la musica popolare (maestro Daniele Mutino).
Sono state effettuate masterclass (pianoforte, chitarra, sassofono) per le Settimane Musicali e Piano Forum.
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Già nel mese di settembre 2021 avevamo espresso al maestro Claudio Micheli, direttore artistico della FondArc, la nostra intenzione di sospendere l’attività concertistica presso la Casa delle Culyure e della Musica dal 31.12 2021.
Le ragioni della nostra scelta – da molti punti di vista veramente sofferta – erano principalmente economiche: non avevamo, e non abbiamo, più risorse dopo aver realizzato e finanziato la quasi totalità delle attività senza sostegno alcuno, ad eccezione del breve apporto di pochi mesi (per 14 concerti) dell’assessorato alla Cultura del Comune di Velletri nella persona della compianta Romina Trenta.
Nel periodo del lock down avevamo fatto la scelta di non interrompere del tutto l’attività, effettuando così in streaming i concerti dell’autunno 2020. Inoltre nel giugno 2020 avevamo arricchito ulteriormente la dotazione dei nostri strumenti (Pleyel del 1998, Erard del 1879, vari pianoforti da studio) presso l’auditorium di Velletri di un altro prestigioso strumento: un eccezionale pianoforte gran coda, un Boesendorfer 280 Vienna Concert, che in precedenza era stato in uso a Vienna presso il Musikverein(la sala del famosissimo concerto di Capodanno). Con questo magnifico pianoforte ed insieme al maestro Carlo Granteabbiamo realizzato – dall’autunno 2020 a fine primavera 2021 – alcuni progetti di livello assoluto CLASSICO LIVE e THE BOESENDORFER RECITALS . Tali progetti – come peraltro la quasi totalità delle nostre attività – sono stati da noi completamente ed autonomamente finanziati e sostenuti, nella convinzione che, oltre dotare l’auditorium di uno strumento di livello assoluto, fosse giusto, in quei mesi drammatici, dare un segnale di speranza ed anche di continuità delle attività culturali. Tutto questo, come si può immaginare, non è stato facile da realizzare e da sostenere economicamente.
Debbo dire quindi che siamo rimasti tutti abbastanza sorpresi quando a luglio 2021 la FondArc ci preavvertiva che dall’autunno (esattamente dal 1 ottobre 2021) l’importo del nostro contratto di affitto per l’auditorium, o per il chiostro, o la sala degli affreschi, per la realizzazione di ciascun concerto avrebbe subito un aumento. Da qui la nostra decisione di sospendere le attività, certamente per esaurimento di tutte le nostre risorse ma anche perchè avevamo la certezza che 5 anni del nostro impegno a Velletri, con il finanziamento dell’attività concertistica, sostanzialmente, non aveva avuto alcun riconoscimento. Per inciso – prendendo in esame solo il periodo in piena pandemia – avevamo corrisposto alla Fondazione 6.950 euro per le attività svolte nei 12 mesi 1/10/2020-30/09/2021. L’ammontare complessivo delle somme versate alla FondArc per affitto delle sale dal marzo 2017 al 5 gennaio 2022 è di circa 25 mila euro.
Tutto questo probabilmente non sarà stato neanche notato dalla FondArc – a parte il maestro Micheli con il quale per anni il rapporto è stato sempre di profonda stima e reciproco apprezzamento e che conosceva benissimo i nostri progetti le nostre difficoltà per portarli avanti. La Fondazione infatti, quasi contemporaneamente, è entrata in crisi: il 31 dicembre 2021 il direttore artistico si è dimesso dall’incarico, così come uno dei componenti del CdA della nominati dal Comune di Velletri. Anche la Clinica Madonna delle Grazie, uno dei tre soci fondatori, è uscita dalla FondArc non garantendo più il suo apporto economico. Questi problemi strutturali ed economici credo abbiano del tutto oscurato le nostre motivazionie e la conseguente decisione di sospensione delle attività.
Il concerto del 5 gennaio 2022 è stato quindi l’ultimo da noi organizzato a Velletri presso la Casa delle Culture e della Musica. Non sappiamo che cosa accadrà nei prossimi mesi, se avremo la forza di proseguire l’attività.
Proponiamo a tutti di seguire i concerti organizzati da Romeo Ciuffa, per la Associazione Musicale Karl Jenkins a Montecompatri, con il quale condividiamo una idea della musica e della cultura collaborando spesso nella organizzazione e condivisione di concerti.
."Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese è speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale."
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975
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*****Grazie alla generosità del nostro sostenitore signor Adriano La Rosa abbiamo la disponibilità di un importante ed ottimo pianoforte da concerto PLEYEL in uso dell’associazione per le proprie rassegne
***** Appunti per "IL CALIGOLA RIFLESSO" opera in due atti, musiche di David Griffiths, libretto di Maria Lanciotti, drammaturgia di Christine Hamp.
***** I Concerti dell'Auditorium. Velletri Casa delle Culture e della Musica. dal 3 luglio 2016
***** “The Juniper Passion” – Musica di Michael F. Williams – libretto di John G. Davies. Un’opera sulla battaglia di Montecassino (gennaio – maggio 1944) Cassino, Teatro Romano, 21 giugno 2013 – Prima assoluta mondiale una produzione NZ-ITA . Tutte le notizie sul sito www.thejuniperpassion.it
***** Sesta edizione de "Il Suono di Liszt" Tivoli Villa d'Este, sala del trono. su pianoforte d'epoca ERARD del 1879. Grandi nomi in cartellone per 9 concerti dal 17 dic. 2017. Dir. art. Giancarlo Tammaro.
******** MUSIC ON VOLCANIC LAKES (rassegna internazionale di musica contemporanea) III edizione
************* SETTIMANE MUSICALI XV edizione (lezioni, master classes, conferenze, concerti)
***** SOME TIMES IN ... (rassegna di musiche possibili e nuovi linguaggi)******
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Dopo ogni guerra
c'è chi deve ripulire.
In fondo un pò d'ordine
da solo non si fa.
C'è chi deve spingere le macerie
ai bordi delle strade
per far passare
i carri pieni di cadaveri.
C'è chi deve sprofondare
nella melma e nella cenere,
tra le molle dei divani letto,
le schegge di vetro
e gli stracci insanguinati.
C'è chi deve trascinare una trave
per puntellare il muro,
c'è chi deve mettere i vetri alla finestra
e montare la porta sui cardini.
Non è fotogenico
e ci vogliono anni.
Tutte le telecamere sono già partite
per un'altra guerra.
Bisogna ricostruire i ponti
e anche le stazioni.
Le maniche saranno a brandelli
a forza di rimboccarle.
C'è chi con la scopa in mano
ricorda ancora com'era.
C'è chi ascolta
annuendo con la testa non mozzata.
Ma presto
gli gireranno intorno altri
che ne saranno annoiati.
C'è chi talvolta
dissotterrerà da sotto un cespuglio
argomenti corrosi dalla ruggine
e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.
Chi sapeva
di che si trattava,
deve far posto a quelli
che ne sanno poco.
E meno di poco.
E infine assolutamente nulla.
Sull'erba che ha ricoperto
le cause e gli effetti,
c'è chi deve starsene disteso
con la spiga tra i denti,
perso a fissare le nuvole.