A capo scoperto, di Maria Lanciotti – Edizioni Controluce

In libreria 

A capo scoperto di Maria Lanciotti, Edizioni Controluce 2018 – Seconda Edizione

(Prima Edizione: L’Almanaccone impertinente Labos Editrice 2017)

Avevo sette anni quando nel ’49 uscì il film di Augusto Genina Cielo sulla palude su Maria Goretti. Quando arrivò a Ciampino le borgate che stavano allora sorgendo nella piana dei Castelli si svuotarono e tutti ci ritrovammo a vedere il film al Central Cine detto ‘il pidocchietto’. E fu un pianto generale.

Andavo a scuola dalle suore Clarettiane – dell’Ordine Sant’Antonio Maria Claret – che nelle processioni mi vestivano sempre da angioletto. E dopo la canonizzazione di Maria Goretti, in occasione del Giubileo del 1950, presero a tormentarci, a noi bambine, con la ‘verginità’ e la gloria del martirio. Madre Rosa mi ripeteva spesso che già mi vedeva stampata sui santini.

Da qui parte la mia piccola ricerca per rimettere insieme i pezzi di una storia di ‘redenzione’ al contrario, avvenuta dopo decenni di logorante conflitto tra religione e religiosità. (Nota dell’autrice)

A capo scoperto di Maria Lanciotti, Edizioni Controluce 2018 Collana: Narrazione Autobiografica € 8,00 isbn 9788895736648 e-book NO

Poesia a doppia pista 2013

mercoledì 7 agosto ore 21:15      Wislawa Szymborska e Jacques Prévert

mercoledì 14 agosto ore 21:15    Margaret Atwood e Tony Harrison

mercoledì 21 agosto ore 21:15    I Cantacronache – e altre voci dal Mondo

mercoledì 28 agosto ore 21:15    Gaspara Stampa. William Shakespeare, Giovan Battista Marino

mercoledì 4 settembre ore 21:15     Tomas Transtroemer e Shibata Toyo

mercoledì 11 settembre ore 21:15     Erri De Luca e Aldo Onorati

“E DIRTI ANCORA” di Maria Lanciotti

I tanti volti della poesia

Maria Lanciotti è uno strumento nobile. Classico e popolare, introvabile ma presente in tutti, come l’Isola di Bennato. Diciamo un mandolino con tantissime corde. Ed è particolare perché le corde sono capaci di suonare spesso tutte insieme. Attraversano lirica pura e giornalismo, narrativa e teatro, o tracce d’opera, con le stesse dita: ricerca e passione, poesia e lucidità. Eppure le note sono sempre nuove. Ad ogni prova uno spartito e registri appena nati, anche se la gestazione dura tutta una vita. Il segreto è nella necessità di esprimere il canto. Che crea melodia sempre fresca come serenata ad una innamorata: alla sua innamorata dai tanti volti, la poesia.

 

 

 

Lanciotti Maria

E DIRTI ANCORA

Pagine 100 – Prezzo 10€
ISBN: 978-88-546-0926-6
Collana: Creativity – Genere: Poesia

Note sull’Autore

Maria Lanciotti, nata a Roma nel 1942, vive a Velletri (RM).
Ha pubblicato numerosi libri in prosa e poesia. Alcuni suoi testi sono stati utilizzati per l’allestimento di eventi multimediali; sue composizioni poetiche sono state musicate dal Maestro Concertista neozelandese David Griffiths; recentemente è stata messa in scena la sua opera teatrale ‘Come andarono i fatti’, Ibiskos Editrice Risolo 2006.
Presente su numerose antologie e riviste culturali, molto pubblica anche sul web.
Per la sua produzione letteraria ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui: Premio C.A.PI.T., Emily Dickinson, Spazio Donna, Città di Salò, Lorenzo Montano, Vincenzo Scarpellino, Monti Lepini.
Giornalista pubblicista, collabora stabilmente con alcune testate, trattando principalmente tematiche sociali e di attualità.
Per comunicare con l’autrice:   marialanciotti@alice.it

 

Domenica 14 ottobre ore 17,30 – Birdwatching poetico-musicale

Domenica 14 ottobre  ore 17,30
Palazzo Cesarini Sforza
Genzano di Roma

Birdwatching

poetico-musicale

Rondini, allodole, upupe, usignoli, ecc. osservati attraverso poesie e musiche

Progetto, letture e traduzioni di Sergio Baldelli

Musiche eseguite dal Duo Ashvin
Riccardo Colini chitarra, Sergio Baldelli flauto

Poesie e testi di  Andersen, Baudelaire, Bernart de Ventadorn, Borges, Foscolo, Heine, Keats, Montale, Pascoli, Prévert, Shakespeare, Shelley e Ungaretti

Musiche di  Daquin, Gallot, Telemann e van Eyck

Organizzazione:
Ass. Cult. Colle Ionci- tel 333.8691282
Comune di Genzano - Assessorato Formazione e Tempo Libero – Assessorato alla Cultura – Assessorato ai Beni Culturali

XV Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini – Primo premio a Maria Lanciotti con il libro Ricominciare da qui Edizioni Controluce 2011

Comunicato

Domenica 7 ottobre alle ore 10 a Segni, presso l’aula magna della Scuola media Don Cesare Ionta, si terrà la premiazione del XV Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini. Per la sezione poesia in lingua edita ha vinto il primo premio Maria Lanciotti con il libro Ricominciare da qui Edizioni Controluce 2011. La Lanciotti, residente a Velletri da moltissimi anni, svolge una intensa attività di scrittrice e giornalista dando lustro alla Città con opere che hanno ricevuto, nel corso degli anni, numerosi e importanti riconoscimenti. Solo per quanto attiene al Premio Monti Lepini si può ricordare che è risultata vincitrice altre due volte; con Campo di grano per la narrativa, e con Sangue di passero ancora per la poesia edita.

(a.p.)

“Torneranno forse…” Renzo Nanni e i poeti del ‘900

Disegno di R. Guttuso, 1946 – in ‘L’avvenire non è la guerra’, Il Canzoniere, 1952

 

 

“Torneranno forse…” Renzo Nanni e i poeti del ‘900 


Testo a cura di Maria Lanciotti per ricordare ‘un poeta che non cercava gloria’

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Tutti i mercoledì di luglio ed agosto ore 21,00 – poesia a doppia pista

23 febbraio 2012 ore 17.30 – “SORRISI E LACRIME”

LIBRazioni  

presenta

“SORRISI E LACRIME”

Recital di canti e storielle yiddish
Ideato e eseguito da ANNA HURKMANS
Al pianoforte ERMANNO TESTI

23 febbraio 2012 ore 17.30
GENZANO – Palazzo Cesarini Sforza
(scarica il programma)

COMUNE DI GENZANO DI ROMA
Assessorati ai Beni Culturali e Tempo Libero
ISTITUZIONE per il Servizio alle attività culturali
ASSOCIAZIONE CULTURALE COLLE IONCI

ingresso libero

MTS musictosee

Caffè Letterario – “L’Italia prima dell’Italia”

Autunno Musicale e Letterario Genzanese 2011

Caffè Letterario di Palazzo Sforza Cesarini

Librazioni presenta

Giovedì 15 dicembre ore 18,00
“L’Italia prima dell’Italia”
a cura di Michele Tortorici
letture di Maria Adelaide Cartosso, Antonella Fede, Roberto Pennacchini, Alberto Pucciarelli, Michele Tortorici, Stefi

Ingresso libero

ORGANIZZAZIONE:
Comune di Genzano di Roma
Assessorato ai Beni Culturali
Assessorato Formazione e Tempo Libero
Associazione Culturale “COLLE IONCI”
MTS Video  (Ulderico Agostinelli and Giulio Bottini)
photos by Marco Martini
Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Genzano di Roma 06.93711268 – Ass. Cult. Colle Ionci 333.7875046

Giovedì 24 novembre ore 18,00 – “Versi inutili e altre inutilità” di Michele Tortorici

Autunno Musicale e Letterario Genzanese 2011

Caffè Letterario di Palazzo Sforza Cesarini

Giovedì 24 novembre ore 18,00
“Versi inutili e altre inutilità”
di e con Michele Tortorici
musiche di Annalisa Spadolini, flauto

Ingresso libero

ORGANIZZAZIONE:
Comune di Genzano di Roma
Assessorato ai Beni Culturali
Assessorato Formazione e Tempo Libero
Associazione Culturale “COLLE IONCI”
MTS Video  (Ulderico Agostinelli and Giulio Bottini)
audio recording by Patrizio Petrucci
photos by Marco Martini
Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Genzano di Roma 06.93711268 – Ass. Cult. Colle Ionci 333.7875046

Lingua Madre » Blog Archive » Cerimonia di consegna per la prima Tesi in Con-corso

Lingua Madre » Blog Archive » 110 e lode per la prima Tesi in Con-corso.

 

Lingua Madre » Blog Archive » Cerimonia di consegna per la prima Tesi in Con-corso.

 

 

 

 

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“Torneranno forse … RENZO NANNI e i poeti del ’900” – Giovedì 27 ottobre ore 18,00

“SOTTOVOCE: RACCONTI A LUME DI CANDELA”

con poeti, narratori, affabulatori, cantastorie e fini dicitori

Genzano – Palazzo Sforza Cesarini

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

Assessorato ai Beni Culturali
Assessorato Formazione e Tempo Libero
Ass. Cult. Colle Ionci   e  LIBRazioni
 
 
Giovedì 27 ottobre ore 18,00
“Torneranno forse …
RENZO NANNI e i poeti del ’900”
testo a cura di Maria Lanciotti
Interventi di Filippo Ferrara e Alberto Pucciarelli
Letture di Antonella Fede, Maddalena Fumagalli, Roberto Pennacchini, Alberto Pucciarelli, Wladimiro Sist
Musiche registrate  eseguite da Marco Ferraguto, flauto ed Andrea Pace, chitarra

Calendario: appuntamenti ass. cult. colle ionci ott. nov. dic. 2011

Prossimi appuntamenti  ass. cult. colle ionci

ott. nov. dic. 2011

Librazioni presenta 3 nuovi appuntamenti 27 ottobre – 24 novembre – 15 dicembre

“SOTTOVOCE: RACCONTI A LUME DI CANDELA”

con poeti, narratori, affabulatori, cantastorie e fini dicitori

Genzano – Palazzo Sforza Cesarini

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

Assessorato ai Beni Culturali
Assessorato Formazione e Tempo Libero
Ass. Cult. Colle Ionci   e  LIBRazioni
 
 
Giovedì 27 ottobre ore 18,00
“Torneranno forse …
RENZO NANNI e i poeti del ’900”
testo a cura di Maria Lanciotti
Interventi di Filippo Ferrara e Alberto Pucciarelli
Letture di Antonella Fede, Maddalena Fumagalli, Roberto Pennacchini, Alberto Pucciarelli, Wladimiro Sist
Musiche registrate  eseguite da Marco Ferraguto, flauto ed Andrea Pace, chitarra
 
Giovedì 24 novembre ore 18,00
“Versi inutili”
di e con Michele Tortorici
musiche di Annalisa Spadolini, flauto
 
Giovedì 15 dicembre ore 18,00
“L’Italia prima dell’Italia”
a cura di Michele Tortorici
 
 
Riprese video di  MTS Video  – Registrazione audio di Patrizio Petrucci -  Foto di Marco Martini
 

“Ricominciare da qui” di Maria Lanciotti

Ancora in cammino con Maria Lanciotti

“Ricominciare da qui”

 

Titolo programmatico per l’ultima raccolta poetica di Maria Lanciotti,e ciò non stupisce ma conferma lo sguardo lungo di questa autrice instancabile che riesce ad abbracciare in ogni sua opera, in prosa e in poesia, tutti i tempi dell’esistenza oscillando in un “continuo bilancio” che la vede rimettersi costantemente in gioco e in discussione.

“Ricominciare da qui” Edizioni Controluce 2011, con la nota introduttiva di Rodolfo Carelli – Premio Viareggio Opera Prima 1974, fondatore dell’ultratrentennale Premio di Poesia Circe Sabaudia – è una raccolta che, come le precedenti, pur presentando una sua unitarietà, è ripartita in cinque sezioni che ne definiscono il dettato poetico a più direttrici: riflessioni e ipotesi metafisiche, l’intimismo e il verso breve, le ballate e la cosiddetta poesia civile, rendono nell’insieme il battito di una contemporaneità in travaglio in cerca di possibili orizzonti.

Stile come sempre serrato e incisivo, ma anche indulgente al flusso emozionale della memoria e del desiderio, finemente ironico nei toni dell’invettiva, crudo e realista nel tratteggiare una quotidianità che sembra non offrire prospettive. Eppure la Lanciotti insiste, come in tutte le sue opere, a imprimere una sospensione che tende a nuove congetture, tutte forse da inventare, o da intuire, sicuramente da vagliare ed eventualmente da perseguire. Perché, è chiaro, essa non rinuncia ad essere testimone partecipe del suo tempo: “Ricominciare da qui,/ dal lembo di prato/ fra dune di rifiuti,/ dal fiore di malva/ e dal cardo./ Ricominciare da qui/ a ricercare parole/ per dire della vita trascorsa/ e che scorre,/ l’incerto avvenire”.