29 luglio 2012 domenica h. 21,30 – Pegasys Quintet

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29 luglio 2012
domenica h. 21,30
Villa Ginnetti
Velletri
 
 ”SOME TIMES in …” presenta
 
PEGASYS QUINTET
Biagio Orlandi                     Sax soprano
Errico De Fabritiis               Sax contralto
Francesco Lo Cascio           Vibrafono – percussioni
Gianfranco Tedeschi          Contrabbasso
Cristiano De Fabritiis         Batteria

ingresso 10 euro

Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è il fulcro della ricerca del Quintetto Pegasys, un gruppo “collettivo” in cui i cinque musicisti sono direttamente coinvolti nella definizione del percorso musicale, una bottega artigiana che non disdegna nessun materiale per realizzare le proprie visioni.Le differenti personalità e le eterogenee esperienze artistiche dei singoli spaziano attraverso diversi linguaggi musicali del novecento: lo swing per orchestra, la musica contemporanea degli anni ’60, il jazz d’avanguardia, la pratica dell’improvvisazione non-idiomatica, diventano gli elementi che il gruppo ha a disposizione per raccontare la propria storia.

 

VELLETRI TEATRO FESTIVAL  2012 dal 1 luglio al 2 settembre
(scarica il programma del mese di luglio )
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SomeTimesInWinter – rassegna di musiche possibili – ed. 2012

SOMETIMES IN WINTER

Rassegna di Musiche Possibili
Edizione 2012 ~ Linguaggi della Contemporaneità
Palazzo Sforza Cesarini – Genzano (Roma)
Direzione Artistica ~ Marta Raviglia

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Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Si teme l’aggressione del freddo, si fanno le provviste e ci si raggomitola nel proprio guscio. Si dimenticano le minacce dei predatori e si esce poco volentieri, o per nulla, dalla tana. Ci si abbandona all’oblio e il peso degli orpelli che ci portiamo dietro di giorno in giorno va scemando, come se anche le preoccupazioni più stringenti non potessero, per niente al mondo, turbare un sonno lungo e beato.

Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Si teme per il raccolto e si invoca la protezione degli dei. Si fanno raccomandazioni. Gli adempimenti restano incompiuti e si invoca il perdono.

Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Ci si incontra in luoghi chiusi. Si canta, si suona, si danza, si fomentano le messe in scena. Si tenta di ristabilire un rapporto costruttivo con la natura che, invece, continua a dimostrarsi ostile. Si procede per tentativi, si fanno errori, si impara. Si continua a cercare: l’incontro, l’inatteso, l’impossibile. Il ricongiungimento con la bellezza.
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SOMETIMES in WINTER – Rassegna di Musiche Possibili, si pone come obiettivo l’esplorazione dei più disparati campi dell’espressione artistica, partendo da due punti saldi: la musica e gli spazi multiformi di Palazzo Sforza Cesarini. L’una e gli altri ci condurranno attraverso un viaggio misterioso e ancestrale, dal quale non ci desteremo mai completamente.

Marta Raviglia

(scarica il programma)

Domenica 29 Gennaio – h. 11,00
Franco Ferguson presenta FREE… JAS!


Dalle marching bands alle sessions improvvisate, Jas ha percorso continenti e città a ritmo sincopato, sulle onde di uno swing sfrenato, danzando sui tamburi di antiche civiltà e suonando aerofoni mutanti. Lasciate suonare Jas nei vostri cuori! Lasciate Jas libero! FREE… JAS! Un palco per due!

Marta Raviglia, voce
Alberto Popolla, clarinetti
Eugenio Colombo, sassofoni
Francesco Lo Cascio, vibrafono
Mario Paliano, batteria/percussioni

Angelo Olivieri, tromba
Pasquale Innarella, sassofono tenore
Gino Boschi, chitarra
Igor Legari, contrabbasso
Claudio Sbrolli, batteria

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Venerdì 10 Febbraio – h. 21,00
BAAP!

Baap! propone una musica articolata, dove le composizioni sono inserite all’interno di un cerchio immaginario: per questo la scrittura ed il gioco delle parti possono far pensare alle forme aperte di derivazione mingusiana. I brani originali, tutti di Tony Cattano, sono concepiti come strutture in continuo divenire con cambi di scena e architetture solide: questo conferisce un colore molto compatto e incisivo al sound del gruppo.

Tony Cattano, trombone
Giacomo Ancillotto, chitarra
Roberto Raciti, contrabbasso
Maurizio Chiavaro, batteria

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Venerdì 24 Febbraio – h. 21,00
MORFEO

Come una preghiera del mattino che invoca una nuova alba, si dispiega un inno limpido e alto e, mentre i rumori e gli echi in lontananza accentuano la venuta del giorno e aprono la coscienza alle forze del reale, una sorta di maleficio precipita nel disordine e nelle spire di un sonno che non si arrende alla concretezza del quotidiano. In questa soglia, dove la parola non è ancora articolata e il tempo non è diventato abitudinario, vivono i protagonisti di una storia senza narrazione, di una vicenda sonora e poetica che non segue la logica degli accadimenti ma il ritmo improvvisato e istintuale della réverie.

Marta Raviglia, voce/piano/elettronica
Manuel Attanasio, voce/oggetti/elettronica
Mizar Tagliavini, danza

(Video)

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Venerdì 16 Marzo – h. 21,00
LITTLE JASON

Little Jason è più di un progetto: è una sfida. È la voglia di portare al limite un semplice e tipico dj setup  ed esplorarne tutte le possibilità creative. È il desiderio di improvvisare con degli strumenti che nell’uso comune fungono da semplici riproduttori di samples e loop. È il sogno di portare la musica elettronica nel campo dell’improvvisazione. È la presunzione di voler interagire con strumenti musicali reali e di porsi sul loro stesso piano quanto a possibilità espressive e dinamiche.

Alessio Sbarzella, elettronica
Costanza Paternò, voce/movimento
Jacopo Dell’Erba, voce/movimento

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Venerdì 30 Marzo – h. 21,00
GREG BURK

Greg Burk, pianista e compositore di Detroit, tra i più raffinati della scena jazz contemporanea, proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre, figlio di immigrati russi e polacchi era un direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica. Questa educazione musicale è talmente radicata che spesso emerge nelle sue composizioni e improvvisazioni. Tuttavia, gli studi jazzistici a fianco di illustri maestri hanno creato un profondo impatto nel suo pensiero musicale.

Greg Burk, piano

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Venerdì 13 Aprile – h. 21,00
HOT TUNE

Ensemble dalle sonorità calde e avvolgenti, Hot Tune suona in bilico tra Monk e Rabih Abou-Khalil passando dalla scuola di Canterbury. Viaggia da est a ovest e si lancia in appassionanti ed energiche improvvisazioni. Stravolge i suoni e li libera dai loro confini abituali.

Alberto Popolla, clarinetti
Andrea Moriconi, chitarra
Roberto Raciti, contrabbasso
Claudio Sbrolli, batteria

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INGRESSO 5 EURO – UNDER 18 E OVER 65 INGRESSO LIBERO

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Comune di Genzano di Roma
Assessorato ai Beni Culturali -Assessorato Formazione e Tempo Libero
Associazione Culturale “COLLE IONCI”
www.associazionecolleionci.eu                 info@colleionci.eu

Assistenza concerti:  I reduci di Colle Ionci
MTS musictosee:  Ulderico Agostinelli and Giulio Bottini (video)-Patrizio Petrucci (audio)-Marco Martini (foto)
Informazioni:    Uff. Cultura Comune di Genzano di Roma 06.93711268   -     Ass. Cult. Colle Ionci 333.7875046